Libertà d'animazione

Traduzione dalla Classifica Annuale (2004-2005) dei dieci peggiori peggiori programmi televisivi (durante la fascia protetta) stilata dal "Parents Television Council", un'organizzazione genitoriale che mira a "proteggere i bambini da sesso, violenza e contenuti profani"...

Secondo Posto - The Family Guy

[...]questa orribile serie segue la famiglia Griffin, una famiglia della bassa borghesia del New England, compreso un cane parlante che tracanna continuamente martini e un bambino matricida che propende per la conquista del mondo. Lo show basa il suo umorismo su riferimenti sessuali (inclusi masturbazione, inceso, bestialità, necrofilia) e ritagli sulla cultura popolare. Istituzioni come la Chiesa e la famiglia sono ridicolizzate di continuo. [...] è scioccante come lo show attecchisca sulle fasce d'età dai 12 ai 17 anni...

Il PTC dimentica che la serie ideata da Seth MacFarlane non ridicolizza solo la Chiesa, ma anche l'Islam,il presidente degli Stati Uniti, i Britannici, gli organi d'informazione,il sistema televisivo stesso. "Family Guy" è una collezione di contenuti dissacranti distribuita a pacchetti da 23 minuti l'uno. Non viene risparmiato nessuno. Si potrebbe imputare alla serie di essere un po' meno "didattica" e profonda di altri capolavori d'animazione come I Simpson o South Park.

Perchè gli adolescenti non possono vedere le istituzioni in cui vivono ridicolizzate? Per paura di mettere in discussione le proprie basi? Per non far perdere preziosi voti da qualche parte? Per evitare un' allontanamento dalle istituzioni e dalla politica di una nuova classe dirigente?
I conati di schifo nei confronti della società non derivano dai cartoni animati, magari sarebbe meglio puntare il dito contro guerre e corruzione.

Oltre alla retorica, bisogna ammettere che una serie così in Italia non sarebbe mai potuta neanche nascere. Per varie ragioni:
1) I cartoni animati non sono considerati altro che cartoni animati. L'animazione deve essere relegata ai bambini o poco più, non c'è una cultura dell'animazione come forma d'arte pari al cinema.
2) Il 90% delle istituzioni italiane sono intoccabili, altro che Casa Bianca.
3) Sarebbe difficile trovare una rete "libera" dove far passare un contenuto del genere. Abbiamo lo splendido fiore all'occhiello di un bel sistema radio-televisivo ancora controllato dai partiti...

Probabilmente il cartoon più trasgressivo mai prodotto in Italia è stato Lupo Alberto...perdendo qualcosa rispetto all'originale.