La storia infinita

Ho rivisto il film tratto dall'omonimo romanzo di Michael Ende (il primo della trilogia). Mi sembra di averlo visto la prima volta intorno ai sei-sette anni, forse meno, ma diavolo quanto mi sono rispecchiato in quel bambino con la testa tra le nuvole (del quale forse è rimasto solo qualche pezzo di cartilagine su questa carcassa di pseudoinformatico..).

Sicuramente un kolossal, un successone economico-cinematografico, ma porta un messaggio che è... semplicemente sublime. L'importanza della fantasia e della capacità di sognare, che si perde crescendo. Viene persino citata la perdita dei sogni come strumento di potere. Diavolo, ma sarà vedere ste cose a sei anni che mi ha condannato a periodi di pessimismo cosmico ?


[...]
Atreiu: "Perchè Fantasia muore ?"
Gmork: "Perchè la gente ha rinunciato a sperare e dimentica i propri sogni, così il Nulla dilaga"
Atreiu: "Che cos'è questo Nulla ?"
Gmork: "E' il vuoto che ci circonda, è la disperazione che distrugge il mondo e io ho fatto in modo di aiutarlo."
Atreiu: "Ma perchè ?"
Gmork: "Perchè è più facile dominare chi non crede in niente e questo è il modo più sicuro di conquistare il potere."