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mentre aspetto al semaforo pedonale, una ragazza che cammina con la faccia letteralmente Incollata a "saltatempo" di Stefano Benni.

lo sguardo e il sorriso sotto i baffi che scambio con un signore seduto davanti a me in treno, mentre passa Bettini, lo "scemo del villaggio" che vaga in treno, che ne sa sempre più di tutti noi messi assieme

i miei due cani che mi guardano quando torno a casa e scuotono la testa

due ragazze che alla feltrinelli parlano di potatura e sfogliano volumoni di botanica e giardinaggio

gli occhi di Teresa quando ha sentito il mio cellulare miagolare

il cielo di roma pieno di uccelli, piazza dei Cinquecento quasi oscurata da sciami di punti neri. "Storni" , dice mio padre.


la versione blues (originale) è sempre la migliore:

nobody 's fault but mine
nobody's fault but mine
tryin' to save my soul tonight
nobody's fault but mine