fermiamoci, ad ascoltare.

sono le due, e cammino con Lorenzo sui rimasugli della Festa dell' Uva 2008, calpestando bicchieri di plastica, vetri rotti, carta unta, pezzi della serata che gracchiano sotto le nostre suole invernali.

perchè è buio, e fa freddo, l'illuminazione in Viale Roma non funziona di nuovo, quindi siamo costretti a guardarci intorno e a mettere a fuoco la luce della luna, lavoro rovinato dalle auto che passano, lorenzo che non riesce a farsi una sigaretta, ci avviciniamo a una panchina ma c'è un tipo che dorme, e sarà il caso di non disturbarlo.

un anno fa questo comune era commissariato, la giunta era stata sciolta dopo la mancata approvazione del bilancio, alla città era stato anche negato il vino scadente che esce fuori dalle fontane o venduto a pochi euro in giro, da bere a forza, proprio per Volersi ubriacare.

saluto lorenzo, metto in moto.

radio Capital è diventata un magma di revival anni 80 ultimamente.

meno male che in rete, e a Nord, c'è Lifegate.

la priorità non è più gratuita

Giro pagina sull' Io So di Saviano, è la quarta volta che lo leggo ma continua a darmi i brividi.

Stiamo per decollare, durante la spiegazione delle tecniche di sicurezza la corrente è saltata per un attimo, quindi il mio vicino che smette di guardare il finestrino, si fa il segno della croce e chiude gli occhi, è quasi giustificato. Anch'io sono preoccupato, mi darebbe fastidio non poter provare l'orale di venerdì dopo il santomazzo impiegato per passare lo scritto.

Il volo è tranquillo, le orecchie non fischiano, la priorità non è più gratuita, il petrolio dimezza il suo prezzo ma la benzina costa uguale, i furbetti non comprano più Alitalia, devo farmi la barba, tolleranza zero per le prostitute, Abdul ucciso a sprangate a Milano (Alemanno inizia già ad essere invidioso).

Il tempo di sfogliare un po' Gomorra per un sanoripasso, poi il bip che ci invita a riallacciare le cinture.

Respiro, e riesco a intravedere il mio vicino che si fa di nuovo il segno della croce durante l'atterraggio.

sto a studia'

In giorni come questo inizio a capire il significato di frasi del tipo "i giovani oggi hanno molti più strumenti per studiare, informarsi..". Sto tentando di preparare un esame di algebra in una quantità di tempo vergognoso (i risultati lo confermeranno), oltre ad aver prosciugato wikipedia ho avuto modo di:

(prendo fiato)

Leggere un lungo post scritto da studenti in ingegneria informatica dell'università di Napoli che si interrogano sulla struttura dei gruppi ciclici (spiegandosi tra loro molto meglio delle mie dispense), girare tra le mani un foglio con le soluzioni di un vecchio esame scritto dal pugno magro del mio professore, da lui scannerizzato e messo in rete e reinchiostrato dalla mia vecchia stampante laser, preso appunti e consigli da un amico che abita a roma nord (tempo di percorrenza fisica circa 3 ore consapevole dei mezzi pubblici, tempo di trasferimento dati via istant messaging nell'ordine dei decimi di secondo) consapevole che se sapessi un po' meglio l'inglese potrei sentirmi figo e seguirmi una qualsiasi lezione sui sottospazi vettoriali in inglese su youtube fatta da un matematico di Stanford (Estremamente Simpatico).

(riprendo fiato)

Ecco, dopo tutto questo, quando espressioni come determinare il nucleo della seguente applicazione lineare continuano ad essere criptiche, l'universitario medio dovrebbe porsi delle domande.