Stranezze d'autunno. (...autunno?)
- Prendi una caramella...
- No, signora, la ringrazio, non si preoc--
E intanto mi sbatte sopra il libro di calcolo differenziale quattro caramelle al limone. Dio. Ho il raffreddore, manco fossero caramelle per la gola.
- Grazie...grazie mille.
Di nuovo, ho accettato caramelle da una persona sconosciuta.
La linea Roma-Velletri è così. Si incontra di tutto. Uno dei personaggi più divertenti è un ex-professore impazzito (probabilmente a causa di qualche donna). Le sue frasi preferite sono:
1) Tzè, ma lei è un mentecatto.
2) Bah, l'ho sempre detto che lei non ci capiva un cazzo. Ancora mi spiego perchè PERDO del tempo con lei!
3) Ma che parlo a fare , che PARLO A FARE IO?
4) Non perdo tempo con i menomati.
Tutto questo senza essere minimamente interpellato.
In un cielo di lacrime e guai
nelle strade tra gli angoli bui
gli orizzonti di fango e di polvere
che non cambiano...mai
(Eugenio Marchetti)
- No, signora, la ringrazio, non si preoc--
E intanto mi sbatte sopra il libro di calcolo differenziale quattro caramelle al limone. Dio. Ho il raffreddore, manco fossero caramelle per la gola.
- Grazie...grazie mille.
Di nuovo, ho accettato caramelle da una persona sconosciuta.
La linea Roma-Velletri è così. Si incontra di tutto. Uno dei personaggi più divertenti è un ex-professore impazzito (probabilmente a causa di qualche donna). Le sue frasi preferite sono:
1) Tzè, ma lei è un mentecatto.
2) Bah, l'ho sempre detto che lei non ci capiva un cazzo. Ancora mi spiego perchè PERDO del tempo con lei!
3) Ma che parlo a fare , che PARLO A FARE IO?
4) Non perdo tempo con i menomati.
Tutto questo senza essere minimamente interpellato.
In un cielo di lacrime e guai
nelle strade tra gli angoli bui
gli orizzonti di fango e di polvere
che non cambiano...mai
(Eugenio Marchetti)