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giovedì, ottobre 12, 2006

Stranezze d'autunno. (...autunno?)

- Prendi una caramella...

- No, signora, la ringrazio, non si preoc--

E intanto mi sbatte sopra il libro di calcolo differenziale quattro caramelle al limone. Dio. Ho il raffreddore, manco fossero caramelle per la gola.

- Grazie...grazie mille.

Di nuovo, ho accettato caramelle da una persona sconosciuta.

La linea Roma-Velletri è così. Si incontra di tutto. Uno dei personaggi più divertenti è un ex-professore impazzito (probabilmente a causa di qualche donna). Le sue frasi preferite sono:

1) Tzè, ma lei è un mentecatto.
2) Bah, l'ho sempre detto che lei non ci capiva un cazzo. Ancora mi spiego perchè PERDO del tempo con lei!
3) Ma che parlo a fare , che PARLO A FARE IO?
4) Non perdo tempo con i menomati.

Tutto questo senza essere minimamente interpellato.

In un cielo di lacrime e guai
nelle strade tra gli angoli bui
gli orizzonti di fango e di polvere
che non cambiano...mai
(Eugenio Marchetti)

venerdì, ottobre 06, 2006

Ritorno al passato.

Con il solito zainetto in spalla entro nel leggendario cancello grigio, di nuovo.
La targa fatiscente "Liceo Scientifico A.Landi" inizia ad avere un aspetto diverso...arcaico.
Sorrido alla bidella che non mi riconosce ma percepisce la mia aura positiva e mi fa passare.

Un anno fa se ne andava un professore di Matematica e Fisica amato da generazioni di studenti. Io l'ho conosciuto in altre circostanze, e ho avuto la fortuna di poter leggere dei pensieri su di lui. Pensieri di chi viveva con lui il suo male, affrontato con coraggio inesorabile.

Non dimenticherò mai il suo funerale laico, accompagnato da un coro che sospirava "Va pensiero" tra le mura dell'antico cimitero di Velletri.

Un anno fa se ne andava Vittorio Alessandrelli. Chi era?
Vittorio Alessandrelli cantava, era un basso in un coro.
Vittorio Alessandrelli insegnava Matematica.
Vittorio Alessandrelli era un appassionato di Lirica, di musica classica.
Vittorio Alessandrelli insegnava Fisica.
Vittorio Alessandrelli amava la Letteratura.
Vittorio Alessandrelli teneva conferenze sulla Relatività Generale durante l'anno mondiale della Fisica.
Vittorio Alessandrelli lottava contro la crisi delle materie scientifiche, soprattutto in questo paese, soprattutto nei giovani.
Vittorio Alessandrelli ascoltava jazz.
Vittorio Alessandrelli si faceva voler bene dai suoi alunni.
Ma chi era Vittorio Alessandrelli?

Vittorio Alessandrelli era quello che dovrebbe essere la scuola, la cultura, la scienza.
La prima disponibile al dialogo e rigorosa nell'impegno.
La seconda aperta, non relegata a categorie e recinti.
La terza vissuta con la passione di chi vuole esercitare il libero pensiero.

Sventurata la terra che ha bisogno d'eroi...
(B.Brecht)

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domenica, ottobre 01, 2006

E se fosse un insieme di un insieme di un insieme?

Attenzione Attenzione! Il pianeta è in estinzione!

Vago per Sapienza, durante la prima settimana di studi in Informatica, sessanta persone rinchiuse in una grande aula di Matematica, che ha delle fantastiche peculiarità (che hanno aiutato La Sapienza ad arrivare al primo posto tra le univ. italiane - cioé al centesimo posto nel mondo):

- tende rotte, grazie alle quali si puo' godere del sole in faccia e del fantastico clima estivo che roma e dintorni ci stanno regalando a settembre
- lavagna a gessi irrimediabilmente bianca. Ogni volta si fanno congetture, se il prof abbia disegnato il simbolo di integrale o una parentesi graffa per gli insiemi.
- essere dislocata all'ultimo piano, in modo da selezionare artificialmente i più deboli e rachitici del corso già nella ricerca dell'aula, a causa delle svariate rampe di scale da salire.

Ma grazie alla fantastica esperienza liceale sono ormai abituato a tutti questi comfort....

Per quanto riguarda il corpo docente sono ottimista e positivamente colpito. Almeno un paio di persone hanno dimostrato di avere le palle quadrate, e questo mi piace. Il corso si sta rivelando duro quanto immaginavo, e le cose difficili mi hanno sempre intrigato.

Per il resto La Sapienza è un affascinante bestiario zeppo di ogni specie possibile. Per arrivare a matematica passo davanti a Geologia (pieno di uomini barbuti che conosco personalmente), a Giurisprudenza (gente estremamente precisa e pulita, diamine...), a Lettere (Solo passarci davanti mi infonde un senso di relax...e non è facile ironia)....

C'è tanto da scoprire. E meno male.

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